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I turisti tedeschi, per tutto il 2020, non potranno viaggiare o andare in vacanza in Spagna; lo ha affermato Thomas Bareiss, commissario al turismo del governo tedesco, durante un'intervista con la catena pubblica ZDF.
Bareiss ha affermato che è "più che improbabile" i viaggi turistici in Spagna, Grecia o Turchia riprendano rapidamente per i suoi cittadini; ha inoltre asserito che "qualcosa di simile" accadrà anche con viaggi d'affari nei prossimi mesi a causa dei divieti e delle chiusure di frontiere e aeroporti.
Affermazioni che fanno eco a quelle fatte alcune settimane fa dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che più o meno recitava: "Consiglio di aspettare prima di fare progetti. Nessuno può ora fare previsioni affidabili per luglio e agosto", dichiarava la Von der Leyen, in un'edizione domenicale del popolare quotidiano Bild, il più letto in Germania.
Perdonateci, di solito ci limitiamo alla sola esposizione delle notizie, ma questa volta aggiungiamo del nostro: pare ci sia la  volontà di aprire le frontiere in modo "selettivo" (per così dire e alla faccia di Schengen!) dall'altra; magari per orientare i propri cittadini verso altre destinazioni e sfavorire altre che del turismo fanno uno dei loro principali motori economici?
Una osservazione viene spontanea: in Europa gli inglesi anche dopo la Brexit lavorano già intensamente per ritornare a frequentare alcune amate destinazioni come la Spagna e le Canarie (vedere nostri precedenti articoli) mentre la Germania (che capitana l'Europa) frena …. Non è prudente…. Frena
InfoCanarie Staff WWW.INFOCANARIE.COM 

 


Gli imprenditori hanno proposto a Gobierno de Canarias di incentivare le compagnie aeree con 25 milioni per riprendere i voli internazionali ad agosto; attività che dovrebbe rimanere attiva per 6 settimane.
E' chiaro che inizialmente le operazioni saranno in deficit a causa della bassa occupazione degli aeroplani (sono state stimate occupazioni molto basse; circa il 20% o 30% della capacità totale di ogni veivolo) e si tratta così di compensare parte delle loro perdite; il piano è a favore delle sole compagnie che rispettano i protocolli sanitari e vengono effettuati test di massa alla fonte.
Per ora, gli albergatori (che sono i promotori dell'iniziativa) hanno già avuto colloqui con aziende che sarebbero disposte a partecipare a questo piano, tra cui Tui e Jet2, oltre a Iberia e Vueling.
Questo piano di incentivazione per le compagnie aeree è accompagnato da un altro per l'apertura di strutture ricettive, che inizialmente e come le compagnie aeree dovranno inizialmente aprirsi in perdita perché i livelli di occupazione saranno bassi.
Sono stati messi quindi sul tavolo due piani di incentivazione transitori che mirano a raggiungere livelli di occupazione accettabili e sostenibili per il modello economico di una realtà turistica.

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Essendo tra i mercati di riferimento più importanti per il turismo delle Canarie, e per certi versi ne è stato sempre precursore delle tendenze, teniamo sempre in molta considerazione in mercato Britannico e quindi cosa divulgano la stampa e gli addetti ai lavori.
In generale attualmente le compagnie aeree ed i Tour Operator di tutto il mondo stanno osservando un blocco forzato delle attività o su quei pochissimi itinerari pianificati districandosi in mezzo alla pandemia; viaggiatori e vacanzieri di tutto il mondo devono fare i conti con piani di viaggio piani annullati per i prossimi mesi.
Ma la voglia di viaggiare o di vacanza per i Britannici, anche solo per esorcizzare la "detenzione domestica" imposta dall'emergenza da coronavirus, rimane e aumenta; questo e 'ciò' che emerge da un recente sondaggio per cui il 92% degli intervistati afferma che la pandemia non è un fattore bloccante nella volontà di prenotare una vacanza per il futuro e molti cittadini UK stanno usando l'ampio tempo che hanno a disposizione per sognare ad occhi aperti la loro prossima vacanza all'estero.
Altro dato che emerge dalle interviste è l'alto tasso di ottimismo e la forte determinazione di voler tornare a viaggiare non appena sarà sicuro farlo; in più risulta che il 75% prevede di andare in vacanza prima della fine dell'anno e il 16% afferma di voler salire sul primo aereo che il governo dichiara sicuro.
Questo dato non dovrebbe sorprendere dato che si dovrebbe considerare il fatto che i Britannici come indole sono un popolo sempre alla ricerca di avventura e nuovi orizzonti ed in più che studi fatti prima della pandemia hanno rivelato che l'88% della popolazione UK si prende una forma di vacanza ogni anno
Mentre le persone idealizzano e sognano l'industria dei viaggi sta facendo i propri piani per riprendere l'attività non appena i governi globali lo consentiranno.
Una delle destinazione prese di riferimento per il sondaggio sono le tanto amate Canarie; la prospettiva in questo caso sembra che i britannici non avranno concrete possibilità di rilassarsi in queste isole se non da ottobre; questo considerando al giorno d'oggi cosa hanno pianificato le Autorità Spagnole che daranno corso al processo di "riapertura" dapprima ai turisti spagnoli continentali e poi a quelli internazionali; questo per permettere alla macchina turistica Canaria di accedere alla grande domanda che solitamente caratterizzano mesi di ottobre, novembre o dicembre.

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Ryanair aveva licenziato collettivamente 224 lavoratori come conseguenza della chiusura delle 3 basi che aveva alle Canarie e quella di Girona; l'Alta Corte ha sancito che i motivi addotti dalla compagnia aerea per le chiusure non erano abbastanza validi e disposto che Ryanair ricollochi immediatamente i lavoratori "nelle stesse condizioni di lavoro" e con "il pagamento immediato dei salari non ricevuti" dato che i contratti sono stati risolti a gennaio 2020.
Ryanair ha licenziato i dipendenti, che lavoravano nelle basi di Tenerife, Lanzarote e Gran Canaria nelle Isole Canarie, e a Girona (Barcellona) in Spagna continentale dopo aver annunciato la sua intenzione di chiudere i quattro hub; la motivazione: ritardi nella consegna degli aerei Boeing 737 MAX messi a terra per le note vicende relative al malfunzionamento di quel tipo di veivolo.
Ryanair ha annunciato che presenterà ricorso.
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