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Apollo Capital Management, da non confondere con l'omonimo tour operator svedese, lo scorso marzo il fondo di investimento statunitense ha raggiunto un accordo con Lopesan per acquisire l'Hotel Faro (cinque stelle) e l'Hotel Buenaventura (quattro stelle) in Playa de Ingles, a Gran Canaria; operazione stimata in circa 100 milioni di euro.
Entrambe le strutture alberghiere sono situati nella parte meridionale di Gran Canaria, dispongono di 1000 camere e sono stati recentemente ammodernati e presentati sul mercato con i nuovi marchi Lopesan Collection e Abora.
Nonostante la vendita, Lopesan manterrà la gestione degli hotel, seguendo quindi una formula simile a quella che ha sviluppato negli ultimi anni dopo la vendita di altri beni a "Hotel Investment Partnership" (HI Partners) di proprietà come l'Abora Interclub Atlantic, Corallium Dunamar, Corallium Beach e Abora Continental; operazione questa che ha sfiorato i 167 milioni di Euro.
Il Grupo Lopesan ha 16.500 posti letto distribuiti in 22 hotel ubicati a Gran Canaria, Fuerteventura, Germania, Austria e Repubblica Dominicana, che sono gestiti dalle sue due catene: Lopesan Hotels & Resorts e IFA Hotels; una realta' economica ed imprenditoriale che genera impiego ad oltre 4.000 lavoratori.
Mentre il fondo americano Apollo, attraverso i fondi internazionali "HRS Management" ed "Elysium Capital Management" detiene una partecipazione del 49,9% nella compagnia aerea low cost spagnola Volotea ed aveva manifestato interesse anche per l'acquisto della compagnia aerea tedesca Condor.
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Visto il successo ottenuto lo scorso venerdì 3 aprile con la celebrazione del TORNEO ONLINE INTERNAZIONALE DELLE ISOLE CANARIE , ne è stato organizzato un altro per il prossimo 18 aprile dalle 20:00.
Ora viene lanciato il Torneo internazionale online Gran Canaria Organizzato da Juntossaldremosdeesta.com, un progetto dell'Area culturale Diego Casimiro e che ha la partecipazione del Goya Center Chess Club ed è sponsorizzato dal Cabildo de Gran Canaria.
L'iniziativa e' sicuramente "figlia" dei tempi e delle conseguenze del confinamento a casa a causa del coronavirus ma e' lodevole perche' permette agli appassionati di praticare il gioco con vecchi e nuovi avversari e permette inoltre nuove conoscenze e lo sviluppo di rapporti umani e sociali con nuovi giocatori a livello Internazionale come anche consolidare vecchie amicizie.
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A continuazione dell'articolo precedente ( https://canarieitalia.com/notizie/113-canarie-coronavirus-il-presidente-de-gobierno-de-canarias-vede-le-isole-come-un-laboratorio-per-il-processo-di-normalizzazione ) diamo piu' risalto all'aspetto economico e fiscale della riunione tenutasi. Il Presidiente de Canarias ha affermato che non possono essere contemplati ulteriori ritardi in merito ad aiuti e all'iniezione di denaro pubblico da parte dello Stato per le Autonomie e le Canarie in primo luogo; ha richiesto quindi una riunione con sessione di un carattere economico in cui siano presenti il ministro delle Finanze (Maria Jesus Montero) e i Presidenti Regionali.
Il governo delle Canarie avvia e pianifica il recupero dell'attività turistica nel 2021; questo settore contribuisce al 35% del PIL e genera oltre il 40% dei posti di lavoro nell'arcipelago; quindi di fronte al rischio di un forte disagio sociale e al fatto che l'economia delle Isole Canarie è la più colpita dal coronavirus con la perdita di oltre 51.000 posti di lavoro rispetto alla fine di febbraio.
Per tale ragione il Presidente delle Canarie ha insistito sul ruolo primario le Amministrazioni devono svolgere: "Abbiamo bisogno di un'iniezione di denaro pubblico.

È l'unica soluzione possibile", ha affermato.
La necessità di disporre di quante più risorse possibili per far fronte alle conseguenze della pandemia ha indotto i comuni, i consigli e lo stesso governo ad alzare la voce per poter disporre di tali importi senza alcun tipo di restrizione dato che Hacienda ha imposto un limite di spesa del 20% per i comuni e i consigli, che nelle isole accumulano 4,5 miliardi di euro nelle banche, a maggior ragione dato che l'arcipelago è una delle poche regioni del paese che rispetta la regola della spesa.
L'auspicio e' che tutte le parti, Gobierno de Canarias, Istituzioni e formazioni politiche, nonché i rappresentanti dei settori economici e sociali dell'Arcipelago lavorino su un fronte comune per richiedere un nuovo piano per le Canarie, che sia veramente efficace che preveda misure specifiche e un'applicazione rafforzata del REF (Regime Economico e Fiscale) con una importante riforma che porti con se tutte le sue positive ed importanti conseguenze.


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Il presidente delle Canarie, Ángel Victor Torres, ha sostenuto che le Canarie potrebbero essere "un laboratorio " per la de-escalation e il percorso di normalizzazione; ha fatto riferimento a quelle isole dove non ci sono casi di coronavirus e dove potrebbe iniziare, una volta finito il periodo di isolamento, a condurre una vita normale.
" La caratteristica dell’insularità dovrebbe aiutare a normalizzare la vita ”, ha detto Torres dopo aver partecipato ad una videoconferenza tra il Primo Ministro, Pedro Sánchez, e i presidenti regionali.
Il capo dell'esecutivo delle Canarie ha indicato di aver chiesto a Sánchez che, man mano che si verifica la graduale mancanza di necessità di isolamento, che la particolarità delle Isole Canarie venga presa in considerazione in modo tale che quelle isole, la cui situazione sanitaria lo consenta, possano recuperare la loro normalità prima.
Quanto sopra con criterio, sempre a salvaguardia della salute pubblica e senza abbassare la guardia e l’attenzione.
Torres ha fatto notare che le restrizioni dei collegamenti aerei dalla penisola con le Isole Canarie sono passati da 46 voli settimanali a soli 20; ha inoltre condiviso la preoccupazione sociale per l'economia ed ha affermato che è necessaria un'iniezione di denaro pubblico perché le amministrazioni devono promuovere la ripresa economica con i loro fondi.
Ha sottolineato che le Isole Canarie possono anche essere un magnifico laboratorio per la ripresa turistica, ma per questo ha bisogno di una spinta economica; il capo dell'esecutivo delle Canarie ha fatto riferimento ai fondi che le Isole Canarie possono ricevere dalla Stato  con varie formule e dinamiche, nonché attraverso voci corrispondenti ai vari accordi o al piano per l'occupazione, che, ha assicurato il presidente regionale, raggiungeranno Isole Canarie perché " tutto ciò che fa parte dei nostri diritti non può essere negoziato ".
Torres ha anche accennato all'accordo Eurogruppo, che deve essere approvato il 23 aprile e che rappresenta la messa a disposizione oltre mezzo milione di euro per i paesi colpiti dalla pandemia di coronavirus, e ha precisato che questi denari non possono avere come contropartita tagli che colpiscono i settori più bisognosi della popolazione, come ha sottolineato, avvenuti nella precedente crisi economica.
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"Canal Gestión Lanzarote", l'Azienda incaricata per la dissalazione e distribuzione di acqua per oltre 70.000 abbonati sull'isola, secondo fonti ufficiali, si e' attivata per acquisire 4 grandi lotti di vari prodotti chimici per utilizzarli nei trattamenti e lavorazioni che la interessano.
I prodotti saranno utilizzati negli impianti di dissalazione Las Caletas e Janubio; nonché nelle stazioni di trattamento delle acque reflue situate a Playa Blanca, Costa Teguise, Tías, La Santa e Arrecife.
In linea di principio a metà maggio ci sarà la scadenza per la presentazione e registrazione delle offerte da parte delle società interessate a presentare le proprie proposte; da questo si prevede che gli accordi commerciali tra le parti si possano perfezionare nel secondo semestre 2020.

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