Spagna > Economia & Coronavirus: Il Congresso discute la sospensione delle regole fiscali
La sessione plenaria del Congresso discute questo martedì sulla necessità straordinaria di sospendere le regole fiscali nel 2020 e nel 2021 di fronte all'emergenza causata dalla pandemia del coronavirus in Spagna; anche in considerazione del massimale di spesa non finanziaria dello Stato previsto per il 2021 stabilito nella cifra record di 196.097 milioni di euro.
La maggioranza del Congresso sosterrà, molto prevedibilmente, l'accordo del Consiglio dei Ministri con il quale richiede alla Camera Bassa di considerare che la Spagna sta soffrendo anche dal punto di vista economico della pandemia, il che implica una situazione di emergenza straordinaria contemplata negli articoli 135.4 della Costituzione e 11.3 della Legge sulla stabilità del bilancio e sulla sostenibilità finanziaria.
Sarebbe la prima volta che viene applicato l'articolo 135.4 della Costituzione, il quale afferma che i limiti di deficit e debito "possono essere superati solo in caso di catastrofi naturali, recessione economica o situazioni di emergenza straordinaria che sfuggono al controllo dello Stato e danneggiano in modo significativo la situazione di sostenibilità finanziaria o economica o sociale dello Stato, votata dalla maggioranza assoluta dei membri del Congresso dei Deputati ".
Con questo fatto il Tesoro garantisce l'approvazione della prima procedura parlamentare di presentazione dei Bilanci 2021, poiché il Congresso sarà informato del nuovo tetto di spesa, ma la sospensione delle regole fiscali impedirà di dover votare un percorso di deficit. L'Esecutivo proporrà un tasso di riferimento di deficit pubblico (che non sarà obbligatorio) del 7,7% del PIL entro il 2021: 5,2% per l'Amministrazione centrale, 1,1% per le autonomie, 1,3% per la previdenza sociale e 0,1% per gli enti locali.
Il ministro delle Finanze, María Jesús Montero, riferirà anche il limite di spesa non finanziaria o tetto di spesa per il 2021 che ammonta a una cifra record di 196.097 milioni di euro.
Staff InfoCanarie WWW.INFOCANARIE.COM