Gli ospedali del Servizio sanitario delle Isole Canarie (SCS) hanno eseguito 510 trapianti nel 2020; di questi 196 di organi e 314 tessuti.
In occasione della Giornata Nazionale dei Trapianti, il Ministero della Salute ha ringraziato tutti i donatori (112 donatori e tre donatori viventi) per la loro generosità nel voler salvare o migliorare la qualità della vita dei riceventi.
In dettaglio, sono stati eseguiti 147 trapianti di reni, tre di pancreas, 15 di cuore e 31 di fegato.
Il "Canary University Hospital" (HUC) di Tenerife (specializzato nei trapianti di rene e pancreas) ha eseguito il maggior numero di interventi, seguito dal Complesso Ospedaliero Universitario Insulare-Materno-Infantile delle Isole Canarie (Gran Canaria; specializzato nelle malattie del rene) e l'Ospedale Universitario Nuestra Señora de Candelaria (Tenerife; specializzato nel fegato).
Da segnalare l'attivita del'ospedale universitario Doctor Negrín in Las Palmas de Gran Canaria, ha contato 15 trapianti di cuore.
A queste cifre si aggiungono i 314 trapianti di tessuto effettuati lo scorso anno negli ospedali della rete SCS.
Da quando è stato avviato il primo programma di trapianti nelle Isole Canarie nel 1981, sono stati eseguiti 4.497 trapianti di organi da 2.252 donatori (dati aggiornati al 31 dicembre 2020) e 5.613 di tessuti.
Nonostante queste cifre, il ministero della Salute locale incoraggia i cittadini a mantenere questi straordinari tassi di donazione, uno dei più alti al mondo" e per fare ciò, deve essere elaborata una carta del donatore, attraverso l'Organizzazione Nazionale Trapianti (ONT) e le associazioni dei pazienti, ed esprimere alla famiglia la propria disponibilità a donare.
Staff de "InfoCanarie" WWW.INFOCANARIE.COM