L'esecutivo Canario sta lavorando a un progetto per creare un proprio canale di marketing per il settore turistico; aspira così a 300 milioni di fondi europei
Il progetto prevede la creazione di una piattaforma digitale basata su 4 colonne portanti e conseguenti obbiettivi; tra i più importanti quello che le aziende turistiche delle Canarie possano commercializzare i loro prodotti direttamente al consumatore finale.
La volontà NON è quello di "sostituire" i tour operator che, quando il settore sarà riattivato, continueranno ad essere fondamentali per le Isole Canarie, ma creare un canale complementare ed alternativo per poter far conoscere il prodotto turistico delle isole con le sue molteplici sfaccettature e in modo più approfondito.
La piattaforma quindi servirà:
1) a promuovere l'offerta dei prodotti e servizi turistici delle Isole Canarie a favore dei turisti e futuri visitatori.
2) collegare la domanda di alloggio e sistemazioni con l'offerta dei settori primari, industriali e dei servizi locali.
3) Essere parte attiva nel processo di vendita permetterà al Turismo, grazie ai big data, di avere informazioni sui turisti ed orientare future offerte e servizi
4) La piattaforma consentirà la raccolta e la consegna ai turisti di informazioni in merito alla salvaguardia del territorio e sostenibilità dell’attività turistica nell'arcipelago
Il progetto inizierà a muove i primi passi quest'anno e ha un orizzonte temporale fino al 2026 che prevede lo sviluppo di un canale digitale dotato di app e web.
Il progetto ha un budget di tre milioni di euro per questo primo anno ed è sviluppato dalla società ATOS, una multinazionale specializzata che ha sede a Tenerife e che è iscritta alla ZEC Zona Especial Canaria per ragioni di agevolazioni fiscali.
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