Uno studio congiunto elaborato dalle Università di Las Palmas de Gran Canaria, La Laguna (Tenerife) e Azzorre (Portogallo) ha identificato ben 52 specie di alga che crescono nella ragione della Macaronesia aventi un buon potenziale per il loro utilizzo ad uso industriale o commerciale.
Tra queste 52, tutte identificate negli arcipelaghi delle Isole Canarie, Azzorre, Madera, Isole selvagge e Capo Verde, 9 specie di macro alghe verdi, 14 marroni e 29 rosse risultano essere quelle che meglio potrebbero essere utilizzate in settori come alimentazione, farmaceutica, cosmetica, agricoltura o per la fabbricazione di biocarburanti.
Il potenziale utilizzo di tutte queste specie apre le porte allo sviluppo del settore emergente (quanto ritenuto strategico da Gobierno de Canarias) della biotecnologia marina con evidenti aspetti positivi in merito a sostenibilità, salvaguardia e cura della biodiversità, dell'ambiente, come anche per la crescita economica.
Attraverso lo sviluppo dell'acquacoltura delle alghe e la ricerca a loro applicata (quindi interessanti prospettive anche per chi opera nell'ambito dell'innovazione, sviluppo e ricerca) potrà essere migliorata la creazione e la fabbricazione di nuovi prodotti da introdurre nei vari ambiti e/o segmenti di mercato soprattutto dell'alimentazione, della farmaceutica e della cosmetica.
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InfoCanarie Staff WWW.INFOCANARIE.COM