I complessi non alberghieri del Sud, le "case rurali" e le strutture ricettive dell'entroterra che sono stati incoraggiati ad aprire stanno registrando una forte domanda; i canari non vedono l'ora di lasciare la loro casa dopo due mesi di forzata permanenza in casa.
L'11 maggio, con l'inizio della fase 1 della de-escalation, alcuni piccoli complessi di appartamenti nel sud dell'isola, nella capitale di Gran Canaria come anche alcune " case rurali" hanno deciso di cogliere l'opportunita' offerta dalla legge di riaprire; il risultato dopo quasi quindici giorni è più che soddisfacente e questo fatto incoraggia gli operatori in funzione delle aperture di giugno.
Dati ed analisi sono confermati anche dai grandi operatori e catene alberghiere che pure loro hanno fatto dei primi "tentativi" registrando una occupazione di circa il 40%; dato che fa loro ben sperare e determinare l'apertura progressiva delle loro strutture.
Anche Las Palmas sono annunciate ulteriori nuove aperture a giugno
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InfoCanarie Staff WWW.INFOCANARIE.COM